OpenVZ Web Panel

openvz_logoOra installeremo WEb Panel un utile frontend per OpenVZ. Per installare eseguire il comando sottostante, questo stesso comando può anche essere eseguito per aggiornare OpenVZ ed installare tutti i pacchetti necessari.

 

 

wget -O - http://ovz-web-panel.googlecode.com/svn/installer/ai.sh | sh

Per connettersi a OpenVZ, andare sul proprio browser e digitare http://ipaddress:3000 login con username admin e con password admin.

Ora non ci resta che provare un contenitore virtuale, è necessario quindi scaricare un template. Nell’interfaccia cliccare sul server fisico chiamato localhost, quindi fare clic su OS Templates, quindi fare clic su Install OS Templates, scegliere il modello che si desidera utilizzare e fare clic su Install. Ora che si dispone di un template possiamo impostare una macchina virtuale.

Clicca sul server fisico localhost, fare clic su Create Virtual Server,inserire ID Server (numerico),ad esempio 1001 , scegliere il template che avete scaricato, dare un indirizzo ip, dare un nome host, impostare una password  e alla fine in Additional Setting, impostare il vostro server DNS. Fare clic su Create. Dopo aver configurato il primo contenitore virtuale bisogna in ultimo configurare il Time Setup:

rm /etc/localtime
ln -s /usr/share/zoneinfo/Europe/Rome /etc/localtime

Per accedere al contenitore  è possibile utilizzare SSH (ssh root@ipaddress) o accedere con il vzctl ed entrare nel server host 1001.

Se scaricate manualmente i Template si deve aggiornare il servizio del frontend con questo comando:

/etc/init.d/owp restart

FINE.

 

Installare OpenVz su Centos 6

openvz_logo1.Introduzione

OpenVZ è un sistema di virtualizzazione basato sui container di Linux ed è un software gratuito open source, disponibile con licenza GNU GPL. OpenVZ crea dei contenitori  isolati (altrimenti noti come ambienti virtuali o VPS) in un unico server fisico consentendo un miglior utilizzo del server e garantendo che le applicazioni non siano in conflitto. Ogni contenitore svolge ed esegue le attività esattamente come un server autonomo, un contenitore può essere riavviato indipendentemente e avere accesso root, un accesso utente, un proprio indirizzo IP,una memoria, dei processi,dei  file,delle  applicazioni, delle librerie di sistema e dei file di configurazione. Il software  OpenVZ consiste in un kernel Linux personalizzato e degli strumenti da riga di comando (principalmente vzctl).Gli  strumenti OpenVZ sono una solida alternativa agli strumenti LXC.

2.Installazione

Questo documento descrive brevemente i passi necessari per installare OpenVZ su una macchina Centos 6

/vz file system

Si consiglia di usare una partizione separata per i contenitori (di default /vz) e formattarla in ext4.

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Usare il nat per far navigare su Internet una rete diversa da quella locale

Giorni fa avevo bisogno di far navigare su internet una macchina virtuale che avevo installato su  kvm/qemu, ma la avevo creata su una rete host separata.Senza modificare la configurazione del host virtuale ho aggiunto sul mio pc guest (è un portatile con debian 7) due regole iptables per il nat.

iptables -t nat -A POSTROUTING -s "src_net" -o eth0 -j SNAT --to "ip_address"
iptables -t nat -A POSTROUTING -o eth0 -j SNAT --to "ip_address"

src_net è la rete che dovrà andare su internet mentre ip_address è l’indirizzo dove si farà il nat ed nel mio caso allocato sull’interfaccia eth0. Esempio:

iptables -t nat -A POSTROUTING -s 192.168.122.1/24 -o eth0 -j SNAT --to 192.168.1.2
iptables -t nat -A POSTROUTING -o eth0 -j SNAT --to 192.168.1.2

Fatto questo la vostra macchina virtuale potrà andare su internet.

P.s.:Questa regola dovrebbe poter funzionare anche su altri sistemi di virtualizzazione.

3D Traceroute

3d Traceroute è un programma stand alone di traceroute grafico tridimensionale che consente di tracciare visivamente un indirizzo lP tramite una interfaccia personalizzabile, con supporto OpenGL. ll programma dispone di alcune interessanti utility tra cui la consultazione dei database Whois, Port Scanner, lP Range Scanner, analizzatore di headers delle e-mail per verificare se il mittente è presente nei database RBLs (Realfrme Blackhole L/bfl, ASN lnspector, NSLookup, HTTP Server Spy ed altro ancora. Particolarmente degna di nota l’utility Connection Viewer che mostra tutte le connessioni di rete TCP/IP e UDP e numerosissime statistiche: Ip-Statistic, TCP-Statistic, UDP-Statistic, ICMP-Statistic, Interface-Statistic e Routing-Tables. Continua a leggere

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