Usare la riga di comando di Quagga
Preferite utilizzare la shell (a me tantissimo 😀 perchè ricorda tantissimo l’IOS di cisco) per eseguire i comandi,senza dover modificare direttamente i file di configurazione.Come farlo nel caso dei demoni quagga?Quagga dispone della propria shell,la Virtual TeleYpe vtysh,usandola potete interagire direttamente con tutti i demoni Quagga della macchina,potete anche comunicare direttamente con i demono tramite telent.
Per prima cosa,modificare o creare il file /etc/quagga/vtysh.conf che segue:
!/etc/quagga/vtysh.conf hostname router1 username root nopassword
Sotto Debian,se non lo avete già fatto,aggiungete questa riga a /etc/environment
VTYSH_PAGER=more
Aprire un nuovo terminale e collegatevi come root:
root@xena:~# vtysh Hello, this is Quagga (version 0.99.4). Copyright 1996-2005 Kunihiro Ishiguro, et al. router1#
vtysh ha due modalità:normale e estesa.In modalità normale potete visualizzare lo stato del sistema;in modalità estesa potete modificare i file di configurazione ed eseguire comandi.vtysh si apre in modalità normale.Questi due comandi visualizzano i comandi disponibili in modalità normale:
router1# ? router1# list
Questo comando visualizza la configurazione corrente:
router1# write terminal
Pereseguire qualsiasi comando di routing, o per modificare una configurazione,dovete passare in modalità estesa tramite il comando configure:
router1# configure terminal router1(config)#
Questi due comandi visualizzano i comandi disponibili in questa modalità:
router1(config)# ? router1(config)# list
exit chiude tutte le sessioni aperte.vtysh funziona anche quando non ci sono demoni Quagga in esecuzione.
La seconda opzione consiste nell’utilizzare telnet ma può comunicare solo con un demone alla volta,come in questo esempio per ripd:
carla@xena:~$ telnet localhost 2602 Trying 127.0.0.1... Connected to localhost. Escape character is '^]'. Hello, this is Quagga (version 0.99.4). Copyright 1996-2005 Kunihiro Ishiguro, et al. User Access Verification Password: router1>
Fate molta attenzione,perchè qualsiasi utente che conosca la password del demone può controllarlo via telnet.Come nel caso di vtysh,le sessioni vengono aperte in modalità normale e dovete passare in modalità estesa tramite il comando enable prima di poter modificare le configurazioni tramite configure terminal:
router1> enable router1# configure terminal router1(config)#
exit,end o quit escono;? e list visualizzano i comandi disponibili.
La riga username root nopassword in /etc/quagga/vtysh.conf è necessaria affinchè vtysh possa partire.L’utente indicato non avrà bisogno della password per aprire una sessione vtysh.Assicuratevi che questo file sia leggibile e scrivibile solo dall’utente indicato al suo interno e ricordate che non c’è modo di impostare una password.Se tutto quello che ottenete è una schermata vuota con (END) in basso a sinistra,aggiungete VTYSH_PAGER=more alle vostre variabili di ambiente in .profile,oppure a quelle globali in /etc/environment
hostname può essere un nome arbitrario, in modo da poter identificare con facilità ciascun demone.