Microsoft Internet Authentication Service (IAS)

L’esempio successivo descrive la configurazione di un RADIUS basato su tecnologia Windows. Per poter installare tale server é necessario avere installato Windows 2000 Server con Service Pack 3 o superiore, oppure Windows 2003 Server. Si assume che:

  • il server DHCP sia già stato installato, o che esista già un server DHCP disponibile
  • il certificato del server sia già installato e che l’utente abbia familiarità con gli strumenti di amministrazione degli utenti e di rete
  • l’utente abbia familiarità con i tools di amministrazione

Per installare il RADIUS server, é necessario aprire il pannello di controllo ed eseguire Add/Remove Programs. Selezionare successivamente Add/Remove Windows Components e dalla categoria Networking Services selezionare Internet Authentication Service. Continua a leggere

FreeRADIUS

Gli ambienti Unix sono tra i più usati come RADIUS server e uno dei software più popolari é FreeRADIUS. Tale software é compatibile con molte piattaforme Unix tra cui Linux, Solaris e Aix, ed é incluso in alcune distribuzioni Linux. É necessario verificare se la propria distribuzione Linux o il proprio sistema operative dispone di FreeRADIUS. Qualora non fosse disponibile, i sorgenti del programma possono essere scaricati dal sito http://www.freeradius.org/.

Per compilare FreeRADIUS nella maniera corretta, bisogna prima eseguire lo script ./configure con i parametri desiderati e poi modificare il file Makefile nella sottodirectory src/modules/rlm_eap/types/rlm_eap_tls/ alterando i seguenti Continua a leggere

PPPoE e Wireless LAN

monitorCon l’introduzione delle tecnologie broadband come i cable modem, usati per far viaggiare Internet sulla TV via cavo e l’ADSL, gli Internet Service Providers hanno adottato una metodologia per risolvere il problema dell’autenticazione degli utenti nell’ambito broadband. Nella loro configurazione standard, L’ADSL e i cable modem sono in grado di emulare una rete ethernet: sebbene l’uso del DHCP avrebbe semplificato l’amministrazione lato ISP e la configurazione lato utente, non avrebbe permesso l’identificazione univoca dell’utente per l’erogazione dei servizi acquistati o per il pagamento in caso di “pay per use”. Continua a leggere

VoIP

monitorIn questi mesi stiamo assistendo allo sviluppo della telefonia su IP, detta Voice over IP (VoIP). Questa tecnologia permette di convergere la telefonia su una rete dati IP esistente, consentendo l’abbassamento dei costi delle telefonate tra sedi remote, i costi di interurbane (detto toll-bypass), di mantenimento di due infrastrutture (fonia/dati) e di cablaggio. Oltre a tanti vantaggi si pone come sempre il problema della sicurezza, tema che, a mio avviso, non sempre viene affrontato nella giusta maniera da i produttori. Quali sono i problemi e come si fa quindi a proteggere la propria infrastruttura di voce su IP ?

Prima di affrontare l’argomento sicurezza, ripassiamo brevemente insieme quali sono le componenti di una infrastruttura e gli standard esistenti. Gli elementi funzionali dell’infrastruttura sono sostanzialmente tre, anche se per ognuna delle funzioni possono esserci piu’ sistemi per ridondanza o per complessita’ dell’infrastruttura in essere. Continua a leggere

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