Scenario di Single-SingOn

monitorQuando ho cominciato questa “avventura”, mi sono prefisso alcuni punti. Il primo in assoluto è che prima di procedere alla rinfusa con l’implementazione del software, ho preferito usare un approccio più strutturato al problema, definendomi degli obiettivi o requisiti. Vediamoli insieme:

  • Il KDC doveva risiedere principalmente su un ambiente Unix, ma si doveva comunque dimostrare teoricamente la possibilità di usare un KDC su ambiente Windows (Active Directory)
  • Il server LDAP doveva risiedere su un ambiente Unix, con gli stessi requisiti del KDC per quanto riguarda l’ambiente Windows

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Scenari di Single Sign-On

monitorDopo aver dimostrato la fattibilità tecnica di un’architettura di Single Sign-On, è necessario calarla in una realtà aziendale ben definita, ovvero come faccio ad inserire una simile soluzione in azienda? Ho identificato tre diversi scenari:

  • Assenza di un dominio Windows 2000 con il server Kerberos installato su un sistema Unix.
  • Active Directory installato in azienda e uso del server Kerberos integrato in Windows 2000
  • Active Directory installato in azienda, uso di due server Kerberos (quello integrato in Windows 2000 e uno su Unix) e una relazione di fiducia (trust relationship) tra i due realm Kerberos.

Vediamo in dettaglio quali sono i vantaggi e gli svantaggi di ognuna di queste soluzioni. Continua a leggere

PPPoE Client

monitorL’Access Concentrator è il punto più critico della configurazione di un accesso PPPoE e la maggioranza dei concetti e della configurazione di un Access Concentrator può essere applicata al client. È da notare che il supporto PPPoE client è molto più diffuso rispetto alla funzionalità di Access Concentrator, però non tutte le implementazioni client PPPoE accettano anche l’estensione MPPE per la crittografia. Nei paragrafi successivi si elencano alcuni esempi di configurazione di client Windows 2000, Linux e FreeBSD.

Esempio con Windows 2000

La scheda di rete wireless viene riconosciuta dal sistema operativo come una scheda di rete tradizionale, pertanto posta nel pannello di configurazione Network and Dial-Up Connections. Continua a leggere

Configurazione di Linux con Kerberos e LDAP

linuxPer configurare il client Linux al fine di autenticare e assegnare i profili all’utente si è agito sul Pluggable Authentication Module (PAM) e sul Name Service Switch (NSS). Come accennato precedentemente, il laboratorio è stato effettuato con un client Linux, ma è possibile effettuare la stessa configurazione anche su tutti quei sistemi Unix che dispongono di entrambi i sottosistemi.

Il sottosistema PAM si occupa di autenticare/autorizzare l’utente, ad esempio con la password, limitandolo, ad esempio, a determinati orari o terminali, mentre NSS permette di reperire le informazioni necessarie all’utente ed al sistema, come ad esempio gli attributi utenti e gli host. Sia Linux che altri ambienti Unix necessitano però delle estensioni necessarie al fine di usare PAM e NSS con Kerberos e LDAP: nel nostro caso useremo il modulo Kerberos per PAM e il modulo LDAP per NSS. Si poteva scegliere di Continua a leggere

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